FRANCIACORTA



Tempo, pazienza, passione.


Franciacorta

 

Vendemmia e spremitura

La vendemmia avviene all’incirca dalla seconda settimana di agosto alla prima settimana di settembre ed è realizzata esclusivamente a mano. I grappoli raccolti vengono riposti in piccole cassette affinché gli acini giungano integri alla cantina, dove attraverso una soffice spremitura si ottiene il mosto che viene poi conservato in vasche di acciaio inox ad una temperatura controllata.

Cuveé

Verso il marzo/aprile dell’anno successivo le basi Franciacorta vengono selezionate e assemblate in seguito ad attente degustazioni, al fine di determinare le caratteristiche che ogni produttore vuole conferire alla propria cuveé.



Tiraggio e affinamento

Durante il tiraggio, il vino viene imbottigliato con l'aggiunta di zuccheri e lieviti attivi. Le bottiglie sono sigillate con tappo metallico a corona. Ordinatamente accatastate in cantina in senso orizzontale, rimangono in questa posizione per almeno 18 mesi. La rifermentazione naturale sviluppa nella bottiglia anidride carbonica (presa di spuma), con conseguente incremento di pressione sino al raggiungimento di 5/6 atmosfere di pressione. È durante questo periodo che il vino affina la propria complessità aromatica e il proprio profilo sensoriale.



Remuage (o scotimento)

Durante l'affinamento si forma un deposito dei lieviti, che una volta terminato il processo va eliminato. Le bottiglie vengono disposte su piani inclinati, dove vengono progressivamente ruotate e inclinate fino alla posizione quasi verticale (remuage). Questo processo, se fatto manualmente, dura circa un mese e determina il distacco dei lieviti dalle pareti della bottiglia e il loro addensamento in prossimità del tappo. Quando tutto il sedimento è raccolto nel tappo si provvede alla sboccatura.



Sboccatura

Le bottiglie in posizione verticale vengono parzialmente immerse in una soluzione refrigerante che determina la formazione, in prossimità del collo della bottiglia, di un residuo ghiacciato che ingloba i lieviti. Con la stappatura, la pressione all’interno della bottiglia è tale che tappo e residuo ghiacciato vengano naturalmente espulsi, con una minima perdita di pressione e vino.



Imbottigliamento e confezionamento

Il ripristino del livello nella bottiglia può avvenire sia con l’introduzione di solo vino, sia con l’aggiunta dello sciroppo di dosaggio (costituito da vino base Franciacorta, anche di annata, e zucchero). Il contenuto di zuccheri della liqueur determina anche la tipologia di gusto dei Franciacorta (Extra Brut, Brut, Extra Dry, Sec, Dry, Demisec). Attraverso il dosaggio, i produttori personalizzano i loro Franciacorta. Le bottiglie vengono tappate con il classico tappo a fungo in sughero, marchiato Franciacorta, ancorato saldamente alla bottiglia con la tipica gabbietta in filo metallico.



Fascettatura

Terminato il confezionamento, prima della commercializzazione, su ciascuna bottiglia viene applicato il contrassegno a fascetta rilasciato dal Ministero per le Politiche Agricole per i vini DOCG. Su questo sigillo sono stampati la dicitura Franciacorta Denominazione di Origine Controllata e Garantita, un numero di serie progressivo, l’indicazione della capacità della bottiglia e il logo del Consorzio.